La figura della “strega” ha subito una metamorfosi nel corso dei secoli, passando da simbolo di paura a icona di libertà e forza femminile. Oggi, le streghe rappresentano l’emancipazione e l’autodeterminazione, sfidano stereotipi e diventano protagoniste positive.
Quando pensiamo alla parola “strega”, qual è la prima immagine che ci viene in mente? La donna bruttina con cappello a punta e scopa che vola nel cielo notturno? Probabilmente sì.
Ma nella figura della donna in quanto “strega” c’è molto di più. Andiamo a cercare i vari significati simbolici assieme.
Quando pensiamo a una strega, capiamo davvero cosa rappresenta o siamo influenzati dai pregiudizi?

Nel corso dei secoli, la figura della strega è cambiata. È passata dall’essere un simbolo di maleficio e paura a diventare un simbolo di libertà, fino a trasformarsi in qualcosa di diverso.
Oggi possiamo affermare che la strega supera i cliché a lei imposti, inclusa l’immagine che avevamo di lei; la sua iconografia è cambiata nel nostro immaginario. È perfino diventata una figura positiva. L’unica cosa che è rimasta invariata è il suo legame esclusivo con l’identità femminile.
Basti pensare alle sorelle Halliwell di Streghe degli anni ’90, a Sabrina vita da strega, o perfino a Bonnie Bennett in The Vampire Diaries, fino ad arrivare a Malefica. Ciò che le accomuna, oltre ad essere donne, è la positività e la forza che caratterizzano questi personaggi. Ci identifichiamo in loro, empatizziamo con loro, addirittura tifiamo per loro. Altro che paura e rifiuto.
Le streghe non sono mai esistite, tranne che nella mente delle persone. Tutto quello che c’era nei tempi antichi era alcune donne e uomini che hanno creduto nelle cure a base di erbe e nel folklore e nella voglia di volare. Streghe? Siamo tutti streghe in un modo o nell’altro. Siamo tutti streghe sotto la pelle. Ian Rankin
La Strega: Da Donna Saggia a Donna Eretica
In tempi assai remoti il concetto di strega non aveva connotazioni negative. La “strega” rappresentava una figura potente e saggia, abile nelle guarigioni e legata alla spiritualità, custode di conoscenze esoteriche che riguardavano le erbe medicinali e i rituali religiosi.
Tuttavia, la caccia alle streghe ha trasformato la figura della strega in un simbolo di paura, demonizzando tutte le pratiche e le credenze preesistenti. La magia venne associata ai malefici e, pertanto, considerata punibile.
Le prime persecuzioni delle presunte streghe iniziarono con la diffusione del Cristianesimo, che condannava l’adorazione di tutte le divinità pagane: tutto ciò che riguardava la magia veniva considerato una “eresia“.
Le donne considerate “strane” o “indipendenti”, come le zitelle o quelle che avevano conoscenze in medicamenti, venivano accusate di stregoneria. Le persecuzioni, spesso basate su superstizioni o pregiudizi, comportavano punizioni, incarcerazioni e, come ben sappiamo dall’immaginario comune, finivano spesso sul rogo.
Se c’è una caccia alle streghe, vado prima di tutto a sentire le ragioni delle streghe. Indro Montanelli
Femminismo delle Streghe
Nel tempo, il termine “strega” ha subito un cambiamento profondo, passando da simbolo di paura a simbolo di libertà e forza, grazie anche all’influenza dei media e della cultura popolare.
Il cinema, la televisione e anche la letteratura hanno contribuito a creare una nuova rappresentazione delle streghe. In film come Hocus Pocus, le streghe sono affascinanti e irriverenti, mentre in Maleficent, la strega cattiva si trasforma in una donna piena di sentimenti di redenzione e forza interiore.

Queste nuove interpretazioni rappresentano un cambiamento più ampio nella percezione delle donne: non più vittime, ma vere protagoniste della propria vita capaci di prendere in mano il loro destino.
Terry Pratchett e la Sua Visione del Femminismo

Nel Mondo Disco di Terry Pratchett, le streghe rappresentano una nuova visione del femminismo. Ben lontane dalle figure tradizionali della caccia alle streghe, sono personaggi complessi che mescolano umorismo, saggezza e critica sociale. Usano la magia e hanno un forte legame con la natura, un modo di descriverle per rappresentare la forza e la determinazione delle donne.
Pratchett esplora temi di potere, identità e autonomia femminile, presentando le streghe come donne che rifiutano i ruoli tradizionali imposti dalla società e creano il loro percorso, spesso attraverso il lavoro, la saggezza e la solidarietà. In questo senso, sono icone di emancipazione femminile.
Una strega che si annoia potrebbe fare qualsiasi cosa. Terry Pratchett
La Strega nelle Fiabe e nei Miti
Nelle fiabe e nei miti, la strega è spesso associata al male, simbolo delle tentazioni e delle paure da affrontare. Tuttavia, molte di queste storie sono oggi riletture moderne, che interpretano la strega come una figura complessa, rappresentante le sfide interiori, la ricerca di potere e l’autonomia. La strega non è più solo una minaccia, ma incarna la forza interiore e la capacità di superare le difficoltà.
Le Streghe nella Cultura Popolare: Empowerment Femminile
I media hanno avuto un ruolo fondamentale nel trasformare l’immagine delle streghe. Film come Hocus Pocus e Maleficent le ritraggono come protagoniste di storie di coraggio e forza, in cui affrontano e superano tutte le difficoltà: donne capaci di cambiare il mondo e di prendere il controllo della propria vita. Per non parlare delle streghe in Harry Potter. Ma quanto amiamo le streghe di questa meravigliosa saga? Le streghe buone, come Hermione e Ginny, ci dimostrano che la magia e la forza non sono legate al sesso, ma piuttosto alla determinazione e alla competenza.
La Strega e le Etichette

La figura della strega è sempre stata oggetto di etichette e pregiudizi, ma oggi sta prendendo una nuova forma. Non sono più “streghe” solo coloro che praticano la magia, ma tutte le donne che lottano per la propria indipendenza e per il diritto di essere se stesse, libere da condizionamenti esterni.
Le Origini dell’Immaginario Collettivo
Il concetto di strega è profondamente radicato nell’immaginario collettivo. In passato, il timore della strega era legato al controllo sociale e alla minaccia dell’autonomia femminile. Questa figura, spesso associata a pratiche ritenute oscure e misteriose, rappresentava non solo la paura del diverso, ma anche l’ansia di una società patriarcale di riaffermare il proprio potere di dominio.
Oggi, questo concetto simboleggia la lotta per i diritti delle donne e l’autodeterminazione.
Conclusione: La “Strega” Come Simbolo di un Nuovo Femminismo
Oggi la figura della strega è diventata un simbolo di emancipazione femminile. Non più figure da temere, le streghe sono diventate rappresentazioni di una nuova era, in cui le donne sono forti, indipendenti e capaci di trasformare il mondo.
La strega rappresenta la forza interiore, il coraggio di controllare la propria vita e la determinazione a fare scelte significative.
È il momento di riscoprire la ‘strega’ che è in ciascuna di noi. Rifiutiamo le etichette, sfidiamo le convenzioni e celebriamo la nostra forza. Ogni donna può scrivere la propria storia e cambiare la propria realtà, dove coraggio e indipendenza sono i nostri incantesimi.



