Cat Lady rivincita

Il termine “Cat Lady” sta evolvendo da insulto a simbolo di empowerment femminile, celebrato grazie a celebrità come Taylor Swift. Le donne indipendenti abbracciano questa identità, sfidando stereotipi e promuovendo l’amore per i gatti come un atto di orgoglio. Questo fenomeno alimenta un dibattito sociale prezioso sulle scelte femminili.

Sola e fiera: la Cat Lady che sfida il cliché e abbraccia il suo potere

Care Gattare, è con piacere che posso affermare che essere una Gattara (o Cat Lady) sta diventando sempre più alla moda e può addirittura essere considerato un atto di empowerment femminile.

Il cliché della Cat Lady, originariamente usato per deridere le donne che non seguono i ruoli di mogli e madri, è tornato in voga grazie alla campagna elettorale americana. Con l’aiuto di celebrità del calibro di Taylor Swift, questo termine sta evolvendo: da insulto a simbolo di orgoglio per le donne indipendenti. Perciò, grazie Taylor.

Ma andiamo per ordine.

Di recente, una foto sui social di Taylor Swift con il suo amato gatto Benjamin Button ha fatto il giro del web. Il motivo? Oltre a essere una delle cantanti più influenti, la firma Childless Cat Lady (Gattara senza figli) ha suscitato molto interesse.

Taylor Swift e il suo appoggio a Kamala Harris

Taylor Swift è apparsa sui social assieme ad uno dei suoi gatti, Benjamin Button, per sostenere Kamala Harris nelle recenti elezioni americane. La stessa foto fa parte di un servizio fotografico per Time Magazine, rivista che nel 2023 l’ha definita personalità dell’anno,

Come ogni Swiftie sa, Taylor Swift ha un amore incondizionato per i gatti (ne ha tre) e nel suo post ha mandato una frecciatina a JD Vance, il vice di Donald Trump, utilizzando il termine Childless Cat Lady in risposta alla sua affermazione in cui descriveva le donne del partito democratico come “gattare senza figli” che non hanno a cuore il futuro del paese.

In questo modo, Taylor non solo sfida, ma ribalta l’immagine stereotipata della Gattara, rivelando la verità: le donne che rifiutano i ruoli tradizionali di madre e moglie non hanno nulla da invidiare a nessuno.

Donne e gatti: una connessione che sfida ogni convenzione

Essere Gattara oggi rappresenta un forte messaggio femminista per diverse ragioni. La più importante di tutte? Mai criticare i nostri idoli sociali: i gatti.

Donna con gatto grigio

Criticare l’amore per i gatti o le Cat Ladies suscita sempre reazioni negative. I felini sono tra gli esseri più amati del pianeta e hanno sempre popolato i feed di milioni di persone. Oggi le Cat Ladies sfruttano questa forza e fanno sentire la loro voce, stanche di anni di derisione: i gatti e l’amore per loro creano una seducente unione di forza che diventa il fulcro di un dibattito sociale e politico, sfidando gli stereotipi sessisti.

Childless cat lady e Cat lady sono diventati hashtag ampiamente condivisi, anche come simbolo di sostegno a Kamala Harris..

Celebrità e i loro irresistibili felini

Taylor Swift non si limita a cantare, ma ha sapientemente conquistato il cuore dei suoi fan con i suoi tre gatti: Meredith Grey, Olivia Benson e Benjamin Button. Questi felini non solo condividono la sua vita, ma sono anche le “vere star” del suo show. Viaggiano con lei, sfoggiano il loro charme in ogni scatto e dominano i suoi social e le sue interviste, dove Taylor non perde occasione di rivelare quanto li ami.

Ma non è solo lei a brillare: l’attrice Lupita Nyong’o non si vergogna a mostrare il suo lato “cat lady” postando dolcissime foto con il suo adorato gatto Yoyo.

Addirittura, la top model Claudia Schiffer ha osato di più, scrivendo un libro illustrato dedicato al suo gatto Chip.

Infine, la Cat Lady Sarah Jessica Parker, tra un post di moda e uno di letteratura, si concede momenti di dolcezza coccolata dai suoi adorati felini, che sembrano essere le uniche e preziose star della sua vita.

Cat Lady: gli stereotipi nei secoli

Lo stereotipo della Cat Lady, purtroppo legato alla parola crazy (pazza), sta finalmente cambiando. Oggi la visione della donna single senza figli è in evoluzione, celebrando l’indipendenza e la forza di chi vive la propria vita secondo le proprie scelte. Possedere un gatto, un animale domestico affettuoso e misterioso, è visto come un segno di cura e amore. Lo stigma del passato sta svanendo, mentre sempre più donne affermano la loro identità unica, contribuendo a una società che apprezza e valorizza la diversità e l’autenticità.

Avere un gatto è un’esperienza affascinante che offre l’opportunità di superare i cliché sessisti associati all’idea che una donna che ama gli animali sia sola e infelice. Per secoli, il termine gattara è stato utilizzato per etichettare donne che non si conformavano ai tradizionali ruoli di moglie, madre o oggetto sessuale; tuttavia, oggi, proprio come per altri epiteti misogini (come strega), abbandonare queste visioni antiquate del femminile è motivo di grande orgoglio e liberazione.

I gatti nei miti e nella storia

Sin dai tempi dell’antico Egitto, il felino è stato un simbolo potente della femminilità: la dea Bastet, protettrice della casa e della fertilità, veniva rappresentata con corpo di donna e testa di gatta.

La dea Bastet, divinità egizia. Fonte: web

Nel Medioevo, i gatti avevano una reputazione ambigua, associati sia alla magia nera che a una forma di saggezza antica.

Nel diciottesimo secolo emerse il cliché della “zitella”, una donna spesso vista come infelice e dipendente dalla famiglia. Con il passare del tempo, l’immagine delle zitelle si arricchì, e i movimenti per il suffragio universale iniziarono a dare voce a donne indipendenti, dimostrando il loro valore e la loro forza. Sebbene le suffragette del diciannovesimo secolo fossero ridicolizzate e associate ai gatti, ironicamente, furono proprio queste attiviste a riappropriarsi dell’immagine della gattara, utilizzando i felini come simboli di libertà nelle loro campagne.

Un simbolo di sensualità e mistero

L’appellativo di Cat Lady può sembrare negativo, ma in realtà celebra una connessione speciale tra le donne e i felini, simboli di indipendenza e fascino. Questa figura, spesso rappresentata nei cliché, può incarnare sensualità e mistero, come dimostra il personaggio di Catwoman nei DC Comics.

In questa luce, l’amore per i gatti riflette una scelta consapevole e una vita felice. Essere una “gattara” può rappresentare una vita piena di amore, compagnia e libertà, lontano dalle convenzioni sociali.

La scelta di Taylor Swift di definirsi “gattara senza figli” comunica un messaggio anti-sessista, sfidando un’idea antiquata del ruolo delle donne. Grazie a JD Vance, molte donne americane stanno diventando più coscienti dei loro diritti riproduttivi, spingendole a far sentire la propria voce.


Lascia un commento